Posted by Società Italiana Brevetti on 8 settembre 2014

Faq

La legge prevede diversi strumenti per la difesa dei diritti (Link) derivanti da modello di utilità (Link): quello tipico è l’azione di contraffazione di fronte al giudice ordinario competente. Il modello di utilità consente tuttavia anche l’utilizzo di altri strumenti di difesa che possono essere attinti più rapidamente e risultare di fatto molto efficaci:

  • diffida: talvolta è sufficiente rendere noto al contraffattore l’esistenza del modello di utilità e diffidarlo dal continuare la sua attività illecita, per ottenere la cessazione della contraffazione;
  • sequestro dei prodotti contraffatti o inibitoria alla prosecuzione dell’attività di commercializzazione e fabbricazione: si tratta, come nel caso della descrizione giudiziale (vedi paragrafo seguente), di misure cautelari che possono essere richieste al giudice sia prima di instaurare una azione giudiziaria, sia nel corso del giudizio stesso. Tali provvedimenti, se concessi, risultano estremamente efficaci nella difesa del modello di utilità;
  • descrizione giudiziale: come per il sequestro e l’inibitoria deve essere richiesta al giudice per acquisire la prova di una supposta contraffazione. La descrizione è effettuata dall’Ufficiale Giudiziario e può avvenire anche durante una fiera con evidente pregiudizio per il contraffattore;
  • denuncia penale: presuppone il dolo del contraffattore e comporta l’applicazione di una multa oltre alla possibilità di un sequestro dei prodotti.
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