Strategie / Valutazioni

“La valutazione di un brevetto, di un marchio o di un intero portafoglio di proprietà intellettuale può essere eseguita per motivazioni diverse, quali la necessità di concedere una licenza, di vendere un titolo di proprietà intellettuale o di cedere un’intera impresa, o ancora di iscrivere a bilancio uno o più brevetti o marchi.”

Strategie-Valutazioni

Esistono diverse metodologie per effettuare la valutazione dei diritti di proprietà intellettuale: la scelta del sistema da adottare dipende normalmente anche dalla finalità della valutazione stessa.

I parametri di cui tener conto sono variabili, e possono comprendere, fra gli altri, le caratteristiche del mercato di riferimento, la posizione sul mercato dell’impresa, la durata della vita commerciale presunta dei suoi prodotti, il fatturato realizzato e quello previsto, il grado di rischiosità del settore; occorre inoltre tener conto di aspetti prettamente contabili e fiscali.

In caso di vendita di un titolo di proprietà intellettuale o dell’intera impresa, la valutazione può necessitare anche di un’analisi due diligence.

Gli elementi e gli aspetti da tenere in considerazione sono dunque molteplici e variabili, da determinare necessariamente caso per caso.

PATENT BOX

Il regime fiscale Patent box (disciplinato dal DL 146/2021 e seguenti modifiche) permette di agevolare i costi sostenuti nello svolgimento dell’attività di impresa per la ricerca e lo sviluppo di brevetti per invenzione, disegni e modelli, modelli di utilità e software protetto da diritto d’autore. Tali costi sono maggiorati del 110% ai fini della tassazione del reddito di impresa; la deduzione al 110% può essere applicata anche ai costi delle attività di ricerca e sviluppo svolte durante gli otto anni precedenti l’ottenimento del titolo di proprietà industriale. L’opzione esercitata per il regime Patent box è valida ai fini IRES e IRAP.

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