Approfondimenti / Design internazionale

Design proteggibile

Ogni nuovo design (modello o disegno) che risponda ai requisiti previsti dalla legislazione nazionale degli stati designati nella domanda.Design internazionale

Chi può richiedere un design internazionale

Può richiedere un design internazionale ogni persona fisica o giuridica appartenente o residente in uno stato membro dell’Accordo de L’Aja relativo al deposito internazionale dei disegni e modelli industriali (l’Accordo) o avente in esso uno stabilimento industriale o commerciale reale ed effettivo.

Consulenti mandatari

I richiedenti possono essere rappresentati soltanto da consulenti mandatari abilitati iscritti all’Albo dei Consulenti in Proprietà Industriale o da avvocati.

Domanda di design internazionale e design nazionale

La domanda di protezione di un design internazionale può essere presentata indipendentemente dall’esistenza di un precedente design nazionale.

Presentazione della domanda

La domanda di protezione di un design internazionale può essere presentata presso la sede dell’OMPI/WIPO (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale) a Ginevra (Svizzera).

Design internazionale multiplo

Con una unica domanda per un design internazionale multiplo è possibile richiedere la protezione di un insieme di design sino ad un massimo di cento, purché rientranti nella stessa classe merceologica della classificazione internazionale di Locarno.

Lingue ufficiali

Sono lingue ufficiali, da utilizzare per la domanda, il francese e l’inglese.

Priorità

È possibile rivendicare la priorità della prima antecedente domanda di design presentata in uno stato membro della Convenzione di Parigi entro 6 mesi dalla data di tale prima domanda. Una prima domanda di design internazionale può costituire diritto di priorità al momento della successiva presentazione di domande nazionali in altri stati membri della Convenzione di Parigi per lo stesso oggetto.

Stati membri

L’elenco aggiornato degli stati membri dell’Accordo dell’Aja relativo al deposito internazionale dei disegni e modelli industriali può essere scaricato dal sito dell’OMPI/WIPO (file.pdf, 21 K).

Designazione degli stati

La designazione gli stati membri in cui il titolare della domanda intende intende ottenere la protezione del design va indicata obbligatoriamente nella domanda. Un richiedente originario di uno stato membro può designare solo gli stati che hanno aderito all’Accordo o suoi testi ratificati anche da detto stato membro.

Designazione dell’Unione Europea

È possibile la designazione dell’Unione Europea nell’ambito di una registrazione internazionale secondo il testo di Ginevra. La registrazione internazionale avrà nel territorio dell’Unione Europea gli stessi effetti di un design comunitario.

Diritti derivanti dalla domanda

La presentazione di una domanda di design internazionale equivale, ai fini della protezione, alla presentazione di domande nazionali in tutti gli stati che vengono designati nella domanda stessa.

Pubblicazione della domanda e accessibilità ai terzi

All’atto della presentazione della domanda il richiedente può richiedere che la domanda sia pubblicata, e dunque resa accessibile ai terzi, in un periodo successivo che comunque non può superare i 12 mesi dalla data di presentazione della domanda o di priorità.

Ricerca ed esame

In alcuni stati la legislazione nazionale prevede che le domande siano sottoposte ad una ricerca e ad un esame di novità.

Durata

Dipende dalla durata della protezione prevista dalla legislazione dei singoli stati membri. Essa può dunque variare a seconda degli stati designati.

Tasse di mantenimento

Le tasse di mantenimento sono dovute quinquennalmente.

Cessione, licenza

Il design internazionale può essere oggetto di cessione solamente a soggetti che hanno diritto a richiedere un design internazionale con gli stessi criteri stabiliti per la designazione degli stati. Il design internazionale può anche essere dato in licenza d’uso a terzi.

Protezione doganale

La registrazione internazionale dà diritto alla protezione doganale, cioè a chiedere il sequestro alla dogana di prodotti che violano i diritti conferiti dal design.

Accordi internazionali applicabili

Accordo de L’Aja relativo al deposito internazionale dei disegni e modelli industriali: nel testo di Londra del 1934, o in quello dell’Aja del 1960, o in quello di Ginevra del 2003.