Posted by Società Italiana Brevetti on 4 settembre 2014

Domanda internazionale PCT

Diritti derivanti dalla domanda

La presentazione di una domanda internazionale equivale alla presentazione di una domanda nazionale in tutti gli stati membri, a condizione che entro i termini stabiliti venga soddisfatta la condizione dell’apertura delle fasi nazionali indicate qui di seguito.

Stati membri

L’elenco aggiornato degli stati membri PCT Trattato di cooperazione in materia di brevetti (PCT) può essere scaricato dal sito dell’OMPI/WIPO (file .pdf, 68 K).

Chi può presentare una domanda internazionale di brevetto PCT

Può presentare una domanda internazionale di brevetto PCT ogni persona fisica o giuridica appartenente a o residente in uno stato membro del PCT (Trattato di cooperazione in materia di brevetti), o avente in esso uno stabilimento industriale o commerciale serio ed effettivo.

Domanda internazionale di brevetto e brevetto nazionale

La domanda internazionale di brevetto può essere presentata indipendentemente dall’esistenza di un precedente brevetto nazionale.

Presentazione della domanda

La presentazione della domanda va effettuata presso la sede dell’OMPI/WIPO (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale) a Ginevra (Svizzera) oppure presso l’UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi) o un Ufficio Brevetti di uno stato membro del Trattato o presso l’Ufficio Brevetti Europeo.

Lingue ufficiali

Sono lingue ufficiali, da utilizzare nella domanda, il cinese, il francese, il giapponese, l’inglese, il russo, lo spagnolo e il tedesco. Al momento della presentazione della domanda, il testo può essere in qualsiasi lingua, da tradurre poi obbligatoriamente in una lingua ufficiale.

Priorità

E’ possibile rivendicare la priorità della prima antecedente domanda di brevetto presentata in uno stato membro della Convenzione di Parigi o della Organizzazione Mondiale del Commercio entro 12 mesi dalla data di tale prima domanda. Sono ammesse più priorità. Una prima domanda di brevetto internazionale può costituire diritto di priorità al momento della successiva presentazione di domande in altri paesi della Convenzione di Parigi per la stessa invenzione.

Ricerca ed esame

L’Ufficio Internazionale effettua una ricerca di novità sull’invenzione che viene messa a disposizione del titolare. E’ possibile di conseguenza richiedere di effettuare un esame preliminare internazionale della domanda di brevetto. In tale fase è possibile limitare il contenuto della domanda stessa.

Fasi nazionali

Durante le fasi nazionali, il titolare di una domanda internazionale deve proseguire la domanda stessa negli stati in cui desidera ottenere il brevetto, perfezionando la presentazione effettiva della domanda internazionale in ciascuno di questi stati entro 30 o 31 mesi dalla data di presentazione, o (se esiste) di priorità della domanda.

In sintesi, la procedura PCT permette al titolare di valutare meglio il valore brevettuale della invenzione e selezionare gli stati designati prima di iniziare la fase di concessione nazionale del brevetto migliorando anche il contenuto della domanda da presentare all’esame nei singoli stati. Per ottenere da una domanda PCT un brevetto in Belgio, Cipro, Francia, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Malta, Monaco, Paesi Bassi e/o Slovenia è necessario presentare domanda per una fase regionale europea designante i rispettivi stati.

Tasse di mantenimento

Non sono dovute tasse di mantenimento per la domanda internazionale. Sono invece dovute tasse di mantenimento dopo l’ingresso nelle fasi nazionali.

Accordi internazionali applicabili

PCT (Trattato di cooperazione in materia di brevetti), Convenzione di Parigi, accordo con l’Ufficio Brevetti Europeo.

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