Posted by Laura Ercoli on 18 gennaio 2016

I primi vitigni resistenti alle malattie, frutto della ricerca italiana: presentazione a Udine

Saremo a Udine il 18 gennaio 2016 per la presentazione ufficiale dei primi 10 vitigni resistenti alle malattie prodotti in Italia: un’innovazione rivoluzionaria per la viticoltura mondiale, frutto della ricerca condotta dall’Università e dall’Istituto di Genomica Applicata di Udine, in sinergia con i Vivai Cooperativi di Rauscedo.

L’obiettivo della ricerca era quello di ottenere varietà di vite che permettano di ridurre significativamente l’impiego di fitofarmaci. Sono stati necessari centinaia di incroci, la valutazione di decine di migliaia di piante e oltre 500 micro-vinificazioni: un lavoro di oltre 15 anni, ma ne è valsa decisamente la pena. Le varietà resistenti sviluppate a Udine hanno un mercato potenziale in tutte le zone a vocazione vitivinicola a livello mondiale.

Grapes

Le nuove varietà resistenti alle malattie riducono gli interventi necessari per difendere la vite dalle malattie, rendendo più competitivo il prodotto.

I vantaggi sono potenzialmente enormi, dal punto di vista sia ambientale che economico e competitivo.

In Europa la viticoltura è infatti l’attività agricola con il maggior impatto ambientale poiché pur interessando solo il 3,3% della superficie agricola impiega oltre il 65% dei fungicidi sviluppati per l’agricoltura. Gli interventi per difendere i vigneti dalle malattie incidono in maniera rilevante sulle spese per la produzione, e l’introduzione di vitigni che richiedono meno trattamenti può fare la differenza in termini di riduzione di costi e aumento conseguente della competitività del prodotto.

La tutela dei diritti di proprietà intellettuale sui risultati della ricerca è stata seguita passo per passo, durante tutte le fasi del progetto, con altrettanta cura e passione: i 10 vitigni resistenti sono tutelati con domanda di privativa comunitaria per varietà vegetale, con validità in tutti i paesi dell’Unione Europea, presso l’Ufficio Comunitario per le Varietà Vegetali. E’ stata inoltre depositata domanda di protezione brevettuale a livello internazionale.

Le denominazioni scelte per i dieci vitigni sono: Fleurtai, Soreli, Sauvignon Kretos, Sauvignon Nepis, Sauvignon Rytos (bacca bianca), e Cabernet Eidos, Cabernet Volos, Merlot Khorus, Merlot Kanthus, Julius (bacca rossa).

Dopo la presentazione asseggeremo i vini ottenuti dalle nuove varietà di vitigno, brindando al successo di questo straordinario risultato.

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