Posted by Laura Ercoli on 11 dicembre 2015

Bando Disegni +3: fino a 120 mila euro a impresa per la valorizzazione del design registrato

FONDI ALLE IMPRESE

Il contributo ottenibile tramite il bando Disegni +3 copre fino all’80% delle spese per vari servizi, comprese la valutazione del design e la consulenza legale finalizzate alla vendita del design o alla sua cessione in licenza.

Il bando Disegni +3  prevede la concessione di contributi in conto capitale per la realizzazione di progetti di valorizzazione di design registrati (disegni o modelli) finalizzati all’accrescimento della competitività dell’impresa.

Chi può presentare domanda
Possono presentare domanda le medie, piccole e micro imprese che abbiano sede legale e operativa in Italia.

Le imprese a cui è stata già concessa un’agevolazione tramite i bandi Disegni+ e Disegni+2 possono presentare domanda purché avente ad oggetto un diverso design registrato.fondiimprese

Progetti ammissibili
Il progetto agevolabile deve riguardare la valorizzazione di un design che alla data di presentazione della domanda sia registrato, e di cui l’impresa che richiede l’agevolazione sia titolare o licenziataria (in possesso di un accordo di licenza con un soggetto, anche estero, che ne detiene la titolarità).

Il design oggetto del progetto può essere registrato a livello nazionale (in qualsiasi paese), comunitario o internazionale.

In cosa consiste l’agevolazione
Sono ammissibili a contributo le spese per l’acquisizione di servizi specialistici destinati alle seguenti fasi del progetto:
1 – Produzione

  • ricerca sull’utilizzo di nuovi materiali
  • realizzazione di prototipi e stampi, consulenza tecnica e legale sulla catena produttiva
  • consulenza specializzata nell’approccio al mercato.

2 – Commercializzazione

  • consulenza specializzata nella valutazione tecnico-economica del design e per l’analisi di mercato, ai fini della cessione o della licenza del titolo di proprietà industriale
  • consulenza legale per la stesura di accordi di cessione della titolarità o della licenza del titolo di proprietà industriale
  • consulenza legale per la stesura di eventuali accordi di segretezza.

Importo massimo dell’agevolazione
Ciascuna impresa può presentare più richieste di agevolazione, ognuna avente ad oggetto un diverso design registrato, fino a un tetto massimo per impresa di 120 mila euro.

Il contributo copre fino all’80% delle spese ammissibili, con un tetto di 65 mila euro per i servizi di produzione e di 15 mila euro per i servizi di commercializzazione.

Tempi
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 9 del 2 marzo 2016 fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Risorse disponibili
Le risorse disponibili ammontano complessivamente a 4 milioni 700 mila euro.

11 dicembre 2015

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