Posted by Laura Ercoli on 4 dicembre 2020

Marchi collettivi e di certificazione, domande di agevolazione al via il 15 dicembre 2020

Fino a 70 mila euro di agevolazione per la promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione, domande a partire dal 15 dicembre 2020: al via la misura introdotta dal Decreto Crescita.

Dal 15 dicembre 2020 sarà possibile presentare domanda per ottenere l’agevolazione finalizzata alla promozione all’estero dei marchi collettivi e di certificazione volontari italiani. E’ stato infatti pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 novembre 2020, n. 296 il Decreto 20 novembre 2020 recante le modalità di presentazione delle domande.marchio collettivo certificazione

L’agevolazione è stata introdotta dal cosiddetto “Decreto Crescita” (Legge n. 58/2019 in vigore dal 30 giugno 2019, vedi notizia).

Chi può presentare domanda di agevolazione

La domanda di agevolazione può essere presentata dalle associazioni rappresentative di categoria a condizione che il soggetto beneficiario abbia depositato successivamente al 12 marzo 2020 una domanda di registrazione di marchio collettivo o di certificazione oppure una domanda di conversione del marchio collettivo precedentemente registrato.

Oggetto dell’agevolazione

L’oggetto dell’agevolazione è la realizzazione di un progetto di promozione all’estero di un marchio collettivo o di certificazione tramite la realizzazione di una o più delle iniziative seguenti:

  1. Fiere e saloni internazionali. Rientrano tra tali iniziative anche fiere e saloni internazionali svolti su piattaforme digitali;
  2. Eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali. Rientrano tra tali iniziative anche eventi di intrattenimento/informazione come serate a tema, degustazioni, ecc. che si svolgano in location diverse dagli spazi fieristici ma in concomitanza dello svolgimento della fiera;
  3. Incontri bilaterali con associazioni estere. Rientrano tra tali iniziative anche incontri che abbiano luogo in Italia o all’estero, oppure su piattaforme digitali, non necessariamente legati a fiere e saloni;
  4. Seminari in Italia con operatori esteri e all’estero. Rientrano tra tali iniziative anche seminari di natura divulgativa aperti ad imprese e consumatori svolti anche su piattaforme digitali;
  5. Azioni di comunicazione sul mercato estero, anche attraverso GDO e canali on-line. Rientrano tra tali iniziative anche campagne pubblicitarie su stampa estera e on-line, corner presso punti vendita GDO esteri, ecc.

Il progetto deve essere concluso entro dieci mesi dalla notifica di concessione dell’agevolazione. in via del tutto eccezionale il beneficiario può chiedere, fino a trenta giorni prima della scadenza del progetto, una proroga del termine di durata del progetto non superiore a due mesi, soggetta ad approvazione.

è possibile presentare una sola domanda di agevolazione per ciascun marchio collettivo o di certificazione per il quale l’associazione ha presentato domanda di registrazione o conversione.

Spese ammissibili

Saranno riconosciute ammissibili le spese sostenute per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni riferite a titoli di spesa emessi a far data dal 13 marzo 2020. Le spese ammissibili sono elencate in dettaglio nell’articolo 5 del Decreto 20 novembre 2020.

Entità dell’agevolazione e risorse disponibili

L’agevolazione è concessa nella misura del 70% delle spese considerate ammissibili.

L’importo massimo dell’agevolazione per ciascuna associazione beneficiaria è di 70 mila euro a fronte di una o più domande di agevolazione aventi ad oggetto marchi collettivi o di certificazione differenti.

Non è possibile presentare una domanda per un importo di agevolazione inferiore a 5 mila euro.

Le risorse disponibili ammontano a 850.130 euro.

Per informazioni

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