Posted by Laura Ercoli on 3 marzo 2020

Marchio collettivo o marchio di certificazione? Slitta al 31 dicembre 2020 il termine per le domande

Slitta al 31 dicembre 2020 il termine per la conversione dei marchi collettivi depositati o registrati prima del 23 marzo 2019 in marchi collettivi o di certificazione secondo le nuove definizioni di cui al D. Lgs.15/2019.marchio collettivo o marchio di certificazione

E’ stato prorogato al 31 dicembre 2020 il termine entro il quale presentare la domanda di conversione di un marchio collettivo depositato o registrato prima del 23 marzo 2019 in marchio collettivo o marchio di certificazione secondo le definizioni ex D. Lgs.15/2019.

La proroga è stata istituita dal provvedimento c.d. “Milleproroghe”, ora convertito in legge (legge di conversione 28 febbraio 2020, n. 8 del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 16, vedi qui il testo coordinato con le modifiche della legge di conversione).

La distinzione fra marchio collettivo e marchio di certificazione è stata introdotta circa un anno fa appunto dal D. Lgs.15/2019 (vedi notizia). In precedenza sia i marchi collettivi che quelli di certificazione venivano registrati come marchi collettivi.

I titolari di marchi collettivi depositati o registrati prima del 23 marzo 2019, quindi secondo la vecchia definizione, devono presentare una nuova domanda per convertire il marchio collettivo o in marchio collettivo o in marchio di certificazione secondo le nuove definizioni.

E’ importante sapere che la mancata presentazione della domanda di conversione del marchio collettivo entro il 31 dicembre 2020 comporterà la decadenza del marchio stesso, ovvero la perdita del diritto esclusivo.

Marchio collettivo o marchio di certificazione?

Ecco, in breve, le nuove definizioni di marchio collettivo e marchio di certificazione introdotte dal D. Lgs. 15/2019:

marchio collettivo: si caratterizza per la titolarità riservata a persone giuridiche di diritto pubblico e associazioni di categoria di fabbricanti, produttori, prestatori di servizi, commercianti che tuttavia non possono essere costituiti in forma di società di capitali.

marchio di certificazione: ha la funzione di certificare l’origine, la natura o la qualità di determinati prodotti o servizi; al titolare del marchio di certificazione è fatto divieto di svolgere attività commerciale connessa con i prodotti e servizi certificati.

è importante sapere che la nuova domanda di registrazione del marchio collettivo o di certificazione richiede la presentazione di un regolamento d’uso dei marchi.

Il regolamento dovrà contenere una serie di dati ed elementi tra cui le condizioni d’uso del marchio e le sanzioni per infrazioni regolamentari e, per i marchi di certificazione, le modalità di verifica delle caratteristiche e di sorveglianza dell’uso del marchio.

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