Il Marchio storico: un riconoscimento che valorizza il marchio
A oltre 5 anni dalla sua istituzione, il riconoscimento del Marchio storico ha dimostrato di poter generare notevoli vantaggi per le imprese e per le attività commerciali, soprattutto in termini di marketing e di valorizzazione del marchio stesso in quanto asset di impresa; ecco una breve guida su chi, e come, può ottenere il Marchio storico e su tutti i benefici che possono derivarne.
Il marchio storico nazionale (nel seguito “Marchio storico”) è un riconoscimento che viene concesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy ai marchi delle imprese italiane di eccellenza storicamente collegate al territorio nazionale.
Il Marchio storico è dunque un’attestazione ufficiale, non un diritto di proprietà industriale. Ma è utile sapere che questo riconoscimento può giocare un ruolo importante nel valorizzare il marchio dell’impresa (diritto di proprietà industriale) e rafforzarne la reputazione.
Per ottenerlo occorre presentare una richiesta di iscrizione del marchio nel registro dei marchi storici dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi; l’iscrizione autorizza l’uso del logo ufficiale “Marchio storico” accanto al marchio iscritto.
A oltre 5 anni dall’apertura delle iscrizioni al registro, si contano 1044 domande di iscrizione presentate, di cui 882 già accolte mentre per 86 è in corso l’iter dell’esame.
In questo lasso di tempo l’iscrizione al registro e l’uso del logo ufficiale “Marchio storico” hanno dimostrato di poter generare notevoli vantaggi per le imprese e per le attività commerciali, soprattutto in termini di marketing e di valorizzazione del marchio stesso.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono i marchi che possono richiedere questo riconoscimento, quale procedura occorre seguire e quali sono i benefici specifici.
La procedura per l’iscrizione al registro dei marchi storici
Quali marchi possono essere iscritti
◊ Marchi registrati da almeno 50 anni;
◊ Marchi di fatto (marchi utilizzati ma non registrati) per i quali si possa dimostrare l’uso continuativo per almeno 50 anni.
I marchi devono essere stati utilizzati per commercializzare prodotti o servizi realizzati da un’impresa italiana di eccellenza storicamente collegata al territorio nazionale.
Chi può presentare la richiesta
La richiesta di iscrizione può essere presentata dal titolare o dal licenziatario esclusivo del marchio del quale si chiede l’iscrizione.
Oltre alle imprese, possono richiedere l’iscrizione del proprio marchio nel registro dei marchi storici:
◊ le attività commerciali;
◊ i “luoghi storici del commercio”, ovvero le attività commerciali con valore storico o artistico aperte al pubblico da almeno 40 anni.
Esame della domanda
La domanda deve essere corredata dalla documentazione che dimostri l’uso del marchio per almeno 50 anni. L’esame della domanda dura dai 60 ai 180 giorni.
Il logo “Marchio storico”
L’avvenuta iscrizione del marchio al registro dei marchi storici conferisce il diritto all’uso del logo ufficiale “Marchio storico” nelle versioni in lingua italiana e in quella in inglese “Italian Historical Trademark”.
Il logo deve essere affiancato al marchio iscritto e utilizzato solo sui prodotti e servizi ai quali si riferisce il marchio iscritto nel registro.
Vantaggi
I vantaggi dell’iscrizione e del conseguente uso del logo sono molteplici, ma in generale il riconoscimento ufficiale dell’eccellenza, della longevità e del legame con il territorio di un brand tende a rafforzarne il valore e a rendere più competitiva l’impresa.
Sulla base della nostra esperienza sul campo di consulenti in marchi possiamo affermare che l’iscrizione al registro dei marchi storici può, in particolare:
◊ consolidare il marchio come asset strategico dell’impresa, anche a livello di bilancio
◊ migliorare la valutazione del marchio in caso di licenze, franchising, contratti di distribuzione, fusioni e acquisizioni
◊ attrarre investitori e migliorare l’accesso al credito
◊ rafforzare la posizione sui mercati internazionali e contrastare il fenomeno dell’Italian sounding.
Inoltre l’impresa titolare del riconoscimento del Marchio storico può accedere al “Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazione e la prosecuzione dell’attività di impresa” istituito dal D.L. 19 maggio 2020, n. 34 a favore delle imprese in difficoltà economico-finanziaria che propongono un piano di ristrutturazione per garantire la continuità di impresa e salvaguardare l’occupazione.
Il riconoscimento del Marchio storico si conferma dunque uno strumento di valorizzazione del marchio da prendere in considerazione indipendentemente dalla dimensione e dal tipo di attività dell’impresa.
Per informazioni
Abbiamo già seguito con successo numerose imprese nell’ottenimento dell’attestazione di Marchio storico, e siamo a disposizione per valutare l’opportunità di richiederla: usa il modulo per contattarci.
I marchi storici già registrati
Vuoi sapere quali marchi hanno già ottenuto il riconoscimento del Marchio storico? Vedi il registro sul sito dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi.