Posted by Laura Ercoli on 3 luglio 2025

Tutela delle varietà vegetali in Sudafrica, nuova legge rafforza i diritti dei costitutori

Tutela delle varietà vegetali estesa e rafforzata in Sudafrica grazie alla nuova legge entrata in vigore il 1 giugno; dalla maggior durata della tutela ai diritti provvisori che si acquisiscono già con il deposito della domanda, ecco tutte le novità a favore di costitutori e imprese sementiere.

 

Il 1° giugno 2025 è entrata ufficialmente in vigore in Sudafrica una nuova legge per la tutela delle varietà vegetali: il Plant Breeders’ Rights Act n. 12 del 2018, che sostituisce l’ormai obsoleta legislazione del 1976. Con questa legge il Sudafrica compie un passo importante verso l’allineamento con la Convenzione UPOV del 1991, modernizzando il quadro normativo nazionale in materia.Tutela delle varietà vegetali in Sudafrica

Vediamo quali sono i principali vantaggi e le regole da seguire per i costitutori di nuove varietà vegetali, le aziende sementiere e gli altri stakeholder del settore agritech.

 

Tutela per tutte le specie e maggior durata della protezione

La nuova legislazione copre tutti i generi e le specie vegetali, purché la varietà soddisfi i criteri standard di novità, distinzione, uniformità, stabilità e denominazione accettabile. La durata della protezione è stata prolungata, e ora è di:

  • 30 anni per viti, alberi da frutto, canna da zucchero e patate;
  • 25 anni per le varietà di tutte le altre specie.

 

Protezione provvisoria automatica

Dal momento del deposito della domanda di tutela della varietà vegetale, si acquisiscono automaticamente diritti provvisori: analogamente a quanto avviene nell’ Unione europea, dal 1 giugno il deposito della domanda in Sudafrica conferisce il diritto a un’equa remunerazione se lo sfruttamento della varietà avviene prima della concessione della piena tutela al termine dell’iter della domanda.

 

Nuova regolamentazione del c.d. farmer’s privilege.

Un’altra importante modifica introdotta dalla nuova legislazione consente al ministro dell’agricoltura sudafricano di definire la portata del privilegio degli agricoltori, sia per ciò che riguarda i tipi di colture, sia in relazione alle tipologie di produttori che ne possono beneficiare e ai limiti quantitativi di uso del materiale di moltiplicazione consentito. Al riguardo, nel giugno 2025 sono stati specificamente emanati regolamenti che stabiliscono i limiti quantitativi per l’uso in azienda di sementi da parte dei piccoli agricoltori (ad esempio, 12 kg di mais, 50 kg di arachidi).

 

Introduzione del periodo di sfruttamento esclusivo in favore del costitutore

La nuova legge introduce un periodo fisso di sfruttamento esclusivo, durante il quale non possono essere concesse licenze obbligatorie. Tale periodo è pari a:

  • 8 anni per la vite, gli alberi da frutto e la canna da zucchero;
  • 5 anni per tutte le altre varietà.

 

Tutela rafforzata con sanzioni penali

Oltre a una maggiore tutela in ambito civilistico, la nuova legge introduce sanzioni penali per le violazioni dei diritti esclusivi sulle varietà vegetali, tra cui multe e pene detentive fino a 10 anni.

Condotte come la propagazione, la vendita e il condizionamento non autorizzati sono ora reati perseguibili.

 

Test e tempi della procedura

Chi presenta domanda di registrazione di una novità vegetale in Sudafrica deve consegnare il materiale di propagazione per il test DUS (Distinctiveness, Uniformity and Stability) entro:

  • 2 anni per la maggior parte delle colture;
  • 5 anni per alberi da frutto, viti e patate.

Possono essere concesse proroghe, ma solo in circostanze limitate.

 

Istituzione di un comitato consultivo

La legge prevede l’istituzione di un comitato consultivo composto da più parti interessate, tra cui allevatori, agricoltori ed esperti di proprietà intellettuale. Questo organismo assisterà il registrar sudafricano e il ministro nella definizione del panorama normativo.

La nuova legge sulla tutela delle varietà vegetali in Sudafrica non solo allinea la legislazione del paese agli standard internazionali, ma segnala un impegno a migliorare ulteriormente le norme nazionali, con il fine ultimo di rafforzare la protezione e la commercializzazione delle varietà vegetali.

Per saperne di più

Cerchi informazioni sulla tutela dei diritti sulle varietà vegetali in Italia e all’estero? Contattaci per parlarne con un esperto.

 

Contenuti correlati

Articoli – Contraffazione di varietà vegetale in Cina, risarcimento record per violazione di privativa – F. Caruso, V. Predazzi

Approfondimento – La tutela delle varietà vegetali

Related posts