Posted by Laura Ercoli on 27 novembre 2020

Indicazioni geografiche e denominazioni di origine, la nuova banca dati EUIPO

GIview, la nuova banca dati per la ricerca di indicazioni geografiche e denominazioni di origine protette a livello di Unione Europea, è stata lanciata il 25 novembre 2020 dall’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO).indicazioni geografiche e denominazioni di origine

La banca dati, sviluppata e gestita dall’EUIPO, contiene dati ufficiali e informazioni dettagliate riguardanti:

  • le indicazioni geografiche e denominazioni di origine protette nell’UE (comprese le indicazioni geografiche di stati extra-UE protette nell’UE tramite accordi bilaterali)
  • le indicazioni geografiche e denominazioni di origine dell’Unione Europea protette in stati extra-UE.

Nel presentare la nuova banca dati, l’EUIPO ha sottolineato l’importanza che rivestono le indicazioni geografiche e le denominazioni di origine per l’UE sia in quanto bene economico fondamentale, che in quanto parte integrante del sistema di protezione paneuropeo dei diritti di proprietà intellettuale. Secondo uno studio realizzato congiuntamente dall’EUIPO e dall’Ufficio europeo dei brevetti (EPO), le imprese ad uso intensivo di indicazioni geografiche rappresentano circa 400 mila posti di lavoro nell’UE e contribuiscono per oltre 20 miliardi di euro al PIL degli stati membri.

Vantaggi principali offerti da GIview:

  • dati esaustivi e collegamenti ai documenti riguardanti l’indicazione geografica;
  • informazioni sulle data di priorità delle indicazioni geografiche, dati particolarmente rilevanti per i richiedenti e gli esaminatori di marchi nonché per i beneficiari delle indicazioni geografiche;
  • funzionalità di ricerca avanzata, quali la possibilità di effettuare ricerche in base al tipo di prodotto protetto da indicazione geografica (vini, prodotti agricoli e alimentari, bevande spiritose, vini aromatizzati), al tipo di indicazione geografica (DOP, IGP, IG), allo status giuridico dell’indicazione geografica (ad esempio, «domanda di indicazione geografica presentata» o «indicazione geografica registrata») oppure alla fonte giuridica di protezione (regolamento UE o accordi internazionali con paesi terzi);
  • consente una mappatura agevole delle indicazioni geografiche mostrandone la diffusione geografica.

Per saperne di più

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Guarda il video ufficiale della banca dati GIview

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