Posted by Società Italiana Brevetti on 8 maggio 2014

L’AGCOM applica la nuova procedura per tutelare il diritto d’autore in rete: bloccato un sito

DIRITTO D’AUTORE SU WEB

La nuova procedura che consente la rimozione da internet di contenuti che violano la legge sul diritto d’autore è stata applicata per la prima volta dall’AGCOM, che in tempi brevissimi ha ordinato il blocco dell’accesso dal territorio nazionale a un sito web che offriva la possibilità di scaricare film.

Il 23 aprile 2014 l’AGCOM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) con delibera n. 41/14/CSP, il blocco dell’accesso a un sito internet che forniva accesso a copie di film non autorizzate dai titolari dei diritti d’autore, applicando per la prima volta la procedura per l’accertamento e la cessazione delle violazioni del diritto d’autore in rete recentemente introdotta dal nuovo Regolamento AGCOM.

I fatti

Con due istanze separate datate 7 e 14 aprile 2014 rispettivamente, La Inthefilm s.r.l. e la FAPAV (Federazione Tutela Contenuti Audiovisivi e Multimediali) avevano segnalato all’AGCOM la presenza sul sito www.cineblog-01.net di opere cinematografiche in violazione della legge n. 633/1941 sul diritto d’autore. La Inthefilm aveva segnalato un solo film, mentre l’istanza della FAPAV ne segnalava altri dieci. La Inthefilm aveva dichiarato di agire in qualità di titolare del diritto d’autore, la FAPAV in quanto soggetto legittimato dalla delega delle società detentrici dei diritti di sfruttamento per l’Italia. L’AGCOM ha deciso di riunire le due istanze in un unico procedimento.

L’applicazione dei termini abbreviati

L’AGCOM ha ritenuto di applicare al procedimento istruttorio i termini abbreviati previsti dall’art. 9 del regolamento in ragione della gravità delle violazioni segnalate, del loro carattere massivo e della circostanza che una delle istanze era pervenuta da un’associazione. In caso di applicazione dei termini abbreviati, sia l’istruttoria che l’adozione di un eventuale provvedimento di rimozione o blocco hanno tempi ridotti. In particolare il gestore del sito e il prestatore del servizio di mere conduit (ossia il fornitore di accesso alla rete) hanno soltanto tre giorni lavorativi dalla comunicazione dell’avviamento della procedura per presentare argomentazioni. Nel caso in questione tale termine è scaduto senza reazioni da parte dei destinatari della comunicazione.

Le risultanze dell’indagine

Dall’indagine condotta dall’AGCOM è emerso che il sito in questione è registrato a nome della società specializzata nella fornitura di servizi di anonimato in rete Whoisguard Inc. con sede a Panama, mentre i servizi di hosting sono forniti da una società con sede negli USA e i server sono riconducibili a una società con sede nei Paesi Bassi. Tuttavia oltre il 90% dell’utenza del sito, secondo i dati dell’AGCOM, è risultata proveniente dal territorio italiano.

L’indagine ha verificato l’effettiva presenza sul sito di tutte le opere digitali indicati dalla Inthefilm e dalla FAPAV, nonché di una quantità significativa di ulteriori film in violazione di diritti detenuti da società rappresentate dalla FAPAV. La delibera dell’AGCOM specifica che questa risultanza è stata ritenuta configurare una fattispecie di violazione grave e di carattere massivo, e che la presenza di tali opere sul sito in questione non poteva ritenersi giustificata alla luce del regime di eccezioni e limitazioni al diritto d’autore previsto dalla legge.

Gli effetti della delibera

Dal momento che i server ospitanti il sito in questione sono ubicati all’estero, l’AGCOM ha ordinato al provider di servizi di mere conduit sul territorio nazionale di disabilitare l’accesso al sito mediante blocco del DNS entro due giorni dalla notifica della delibera. Sebbene l’ordine di blocco fosse stato effettivamente eseguito entro i termini, il sito risulta ora di nuovo accessibile dall’Italia, sia pure tramite un URL leggermente modificato, www.cineblog-01.li. La delibera può essere oggetto di ricorso entro il termine di sessanta giorni dalla notifica.

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