Posted by Società Italiana Brevetti on 29 aprile 2015

Marchi nell’Unione Europea, accordo sulle riforme: cosa cambierà e quando

MARCHI NELL’UNIONE EUROPEA

Raggiunto un accordo politico a livello comunitario su un pacchetto di riforme riguardanti aspetti normativi e procedurali della tutela dei marchi nell’Unione Europea: cambiamenti in arrivo sia per il marchio comunitario che per i sistemi nazionali.

La Commissione Europea ha annunciato la scorsa settimana un accordo con il Parlamento Europeo e il Consiglio dell’Unione Europea sull’approvazione del cosiddetto “pacchetto di riforme marchi” (trademark reform package).

Il “pacchetto” è portatore di una serie di novità che interesseranno sia le norme, sia le procedure amministrative per la registrazione dei marchi nell’UE. Ne conseguiranno cambiamenti riguardanti i sistemi nazionali dei singoli paesi UE e il sistema sovranazionale europeo, ossia il marchio comunitario.

Le riforme proposte rispondono all’esigenza di una maggiore armonizzazione dei i sistemi nazionali di tutela dei marchi dei paesi membri UE, e puntano ad adeguare il sistema del marchio comunitario, creato oltre 15 anni fa, all’attuale clima di business. Alcune tasse del marchio comunitario saranno ridotte, e cambieranno nome sia il marchio comunitario stesso, sia l’ente preposto alla gestione delle registrazioni, oggi noto come Ufficio per l’Armonizzazione nel Mercato Interno (UAMI).

Cosa cambierà, e quando

All’accordo politico sul pacchetto, costato due anni di trattative, seguirà ora l’iter formale di approvazione da parte del Parlamento Europeo e del Consiglio UE, che dovrebbe concludersi nel giro di qualche settimana. Tuttavia non tutte le riforme avranno applicazione immediata.

Le novità previste dovranno essere attuate tramite modifiche ai due principali atti normativi comunitari in materia di marchi: il Regolamento 207/2009, noto anche come Regolamento sul marchio comunitario, e la Direttiva 2008/95, nota anche come Direttiva sui marchi.

I regolamenti europei sono immediatamente applicabili nei paesi UE in seguito alla pubblicazione, mentre le direttive richiedono l’emanazione di norme nazionali di attuazione.

Quindi la maggior parte delle novità riguardanti il marchio comunitario e l’Ufficio per l’Armonizzazione nel Mercato Interno, poiché saranno apportate mediante modifiche al Regolamento sul marchio comunitario, avranno effetto immediato (salvo quelle che si applicheranno soltanto previa attuazione di norme secondarie).

Le novità riguardanti i sistemi nazionali che regolano la tutela dei marchi saranno invece introdotte mediante modifiche alla Direttiva sui marchi, per l’attuazione delle quali gli stati membri avranno tempo tre anni dalla pubblicazione.

Le novità di applicazione immediata

Le riforme che saranno apportate tramite modifiche al Regolamento sul marchio comunitario comprendono:

– Cambio di nome per il marchio comunitario in European Union trademark (la cui traduzione italiana non è ancora nota)

– Cambio di nome per l’Ufficio per l’Armonizzazione nel Mercato Interno in “European Union Intellectual Property Office” (la cui traduzione italiana non è ancora nota)

– Modifica della tassa di domanda e rinnovo di marchio comunitario

Attualmente, la tassa per il deposito di una domanda di marchio comunitario comprende fino a tre classi di prodotti o servizi. Il nuovo tariffario introdurrà una nuova tassa per ciascuna classe oltre la prima. L’obiettivo è quello di rendere più economiche le domande di marchio indicanti una sola classe e diminuire il numero di classi di prodotti e servizi indicati nelle domande ma non essenziali per il richiedente. Il fine ultimo, assicurare un migliore equilibrio al sistema. Lo stesso principio si applicherà alle tasse per i rinnovi.

Attuale Nuova

Tassa di domanda (e-filing)

900 (3 classi)

850 (1 classe)

Tassa per classe 2a classe 50
3a classe 150
4a classe e seguenti 150 150
Totali Tassa domanda (1 classe) 900 850
Tassa domanda (2 classi) 900 900
Tassa domanda (3 classi) 900 1050
Tassa di rinnovo (e-filing) 1350 (3 classi) 850 (1 classe)
Tassa per classe 2a classe 50
3a classe 150
4a classe e seguenti 400 150
Totali Tassa rinnovo (1 classe) 1350 850
Tassa rinnovo (2 classi) 1350 900
Tassa rinnovo (3 classi) 1350 1050

– Modernizzazione e razionalizzazione delle norme sul marchio comunitario

– Strumenti normativi e finanziari per aumentare la collaborazione fra gli uffici brevetti e marchi degli stati membri UE e l’UAMI.

Le modifiche attuabili fino a 3 anni dopo la pubblicazione

– Allineamento delle procedure amministrative dinanzi agli uffici brevetti e marchi nazionali (documentazione obbligatoria da presentare all’atto del deposito della domanda, standard per l’indicazione e la classificazione di prodotti e servizi, opposizione e cancellazione)

– Nuove regole sulla tutela delle indicazioni geografiche, sulle licenze e sulla registrazione di marchi collettivi

– Maggiore efficienza dei mezzi di contrasto all’importazione e al transito nei paesi UE di merci contraffatte.

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