Posted by Laura Ercoli on 15 novembre 2023

Più forza alla tutela del Made in Italy di qualità, rivoluzione in arrivo per DOP e IGP con due nuovi regolamenti UE

Ottime notizie per la tutela delle produzioni italiane di qualità nel settore agroalimentare e vitivinicolo: entrerà in vigore nei primi mesi del 2024 il nuovo regolamento UE sulla tutela di DOP e IGP con molte novità positive; un secondo regolamento UE, già pubblicato, introdurrà da fine 2025 la possibilità di registrare come indicazioni geografiche le denominazioni rinomate a livello locale di prodotti artigianali e industriali.

Tutela di DOP e IGP, ottime notizie per l’Italia dal nuovo regolamento UE in vigore dal 2024

“Dal 2024 i nostri agricoltori e produttori potranno contare su un nuovo testo unico europeo sulle produzioni di qualità con misure ambiziose, nel solo interesse delle nostre filiere di eccellenza”: l’europarlamentare italiano Paolo De Castro ha commentato così l’accordo raggiunto il 24 ottobre 2023 sul nuovo regolamento UE riguardante la tutela di DOP e IGP, di cui lui stesso è relatore.Nuovo regolamento UE sulla tutela di DOP e IGP

Il nuovo regolamento da un lato integrerà in un testo unico gran parte delle norme UE preesistenti connesse alla tutela di DOP e IGP, per prodotti agroalimentari (sostituendo il regolamento UE 1151/2012) e per prodotti vitivinicoli e bevande spiritose (modificando rispettivamente i regolamenti UE 1308/2013 e 2019/787); dall’altro porterà miglioramenti notevoli al sistema europeo di tutela delle DOP e IGP. 

Le principali novità

I cambiamenti di maggior interesse per le imprese che saranno presto introdotti dal “testo unico” UE su DOP e IGP possono essere così schematizzati:

  • procedure di registrazione più semplici ed efficienti e tempi più veloci per ottenere DOP e IGP;
  • maggiore tutela di DOP e IGP anche online, ad esempio per contrastare l’uso nei nomi a dominio di termini tutelati;
  • più poteri e responsabilità per le associazioni di produttori riconosciute;
  • più visibilità alle pratiche di sostenibilità per prodotti agroalimentari e vini;
  • protezione per le DOP e IGP utilizzate come ingredienti in prodotti alimentari confezionati, con obbligo di notifica se il nome dell’ingrediente è citato sull’etichetta/nel materiale pubblicitario.

Il “testo unico” inoltre escluderà la possibilità di chiedere la registrazione come “menzioni tradizionali” di termini identici o evocativi di DOP e IGP preesistenti – mettendo fine a casi come quello del Prosek croato.

Entrata in vigore

L’entrata in vigore del nuovo regolamento “testo unico” è prevista per i primi mesi del 2024, dopo i passaggi formali presso il Parlamento e il Consiglio UE, la messa a punto del testo da parte dei giuristi-linguisti e la pubblicazione del testo definitivo nella Gazzetta Ufficiale UE.

Italia maggiore beneficiaria

De Castro si aspetta che i cambiamenti in arrivo porteranno il sistema UE di tutela per DOP e IGP all’avanguardia nel mondo, rendendo il nostro settore agricolo e agroalimentare più competitivo e sostenibile; essendo l’Italia il primo paese UE per numero di DOP e IGP registrate, saremo anche i maggiori beneficiari delle novità introdotte.

Indicazioni geografiche: dal 2025 registrabili anche i prodotti artigianali e industriali

Dal 1 dicembre 2025 sarà possibile registrare come indicazioni geografiche in tutta l’Unione europea le denominazioni rinomate a livello locale di prodotti artigianali e industriali quali ad esempio il merletto, il vetro, i gioielli e la porcellana; lo prevede il nuovo regolamento UE 2023/2411 relativo alla tutela delle indicazioni geografiche per i prodotti artigianali e industriali, pubblicato il 27 ottobre 2023 nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. Leggi qui i dettagli su come funzioneranno la registrazione e la tutela delle indicazioni geografiche per prodotti artigianali e industriali.

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