Posted by Laura Ercoli on 10 marzo 2017

Spagna, il parlamento chiede l’entrata nel brevetto unitario

BREVETTO UNITARIO

Il parlamento spagnolo ha approvato una mozione in cui chiede al governo di riconsiderare la decisione presa a suo tempo di non aderire al brevetto unitario.

Il 7 marzo 2017 la commissione del parlamento spagnolo per l’economia, l’industria e la competitività ha approvato una mozione in cui si chiede al governo di esaminare la possibilità di un’entrata della Spagna nel sistema del brevetto unitario.EU flag

Secondo quanto riportato dalla stampa specializzata la mozione è stata sostenuta da tutti i partiti con l’eccezione del partito al governo, il Partido Popular.

Insieme all’Italia, la Spagna aveva a suo tempo deciso di rimanere fuori dal gruppo di paesi sostenitori del brevetto unitario essenzialmente perché contraria alle disposizioni sulle lingue ufficiali: il brevetto unitario ha infatti come lingue ufficiali soltanto il francese, l’inglese e il tedesco. L’Italia e la Spagna avevano contestato la compatibilità di questa scelta con le norme dell’Unione Europea, arrivando a interpellare al riguardo la Corte di Giustizia dell’Unione Europea. La corte aveva però confermato la compatibilità con le norme UE del regime linguistico previsto per il brevetto unitario e respinto un ulteriore ricorso presentato dalla Spagna.

Mentre l’Italia aveva in seguito mutato posizione, unendosi alla “cooperazione rafforzata” sul brevetto unitario, la politica spagnola non aveva finora dato segni così evidenti di voler riconsiderare la questione.

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