Posted by Società Italiana Brevetti on 14 agosto 2015

Brevetti +2: fino a 140 mila euro a impresa per progetti di valorizzazione economica dei brevetti

FONDI ALLE IMPRESE

Il bando Brevetti +2 prevede contributi fino a 140 mila euro a impresa per attuare progetti di valorizzazione economica dei brevetti: domande a partire dal 6 ottobre 2015.

valorizzazione economica dei brevettiiCon il Bando Brevetti +2 “Concessione di agevolazioni per la valorizzazione economica dei brevetti a favore di micro, piccole e medie imprese” il Ministero dello Sviluppo Economico ha destinato un fondo di 30,5 milioni di euro alle PMI per la valorizzazione economica dei brevetti.

Obiettivo del bando è quello di favorire lo sviluppo da parte delle PMI di una strategia brevettuale, erogando fondi a copertura dall’80% al 100% delle spese per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.

Chi può presentare domanda
Possono presentare domanda essenzialmente le micro, piccole e medie imprese aventi sede legale e operative in Italia, che soddisfino una delle seguenti condizioni:

1) siano titolari o licenziatari di un brevetto rilasciato successivamente al 01/01/2013;

2) siano titolari di una domanda di brevetto depositata successivamente al 01/01/2013 e per la quale sussiste:

• in caso di deposito nazionale, il rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
• in caso di deposito per brevetto europeo, la richiesta di esame sostanziale all’EPO;
• in caso di deposito di domanda internazionale di brevetto (PCT), la tassa di esame preliminare internazionale o il verbale di deposito necessario alla nazionalizzazione dei brevetti;

il requisito della titolarità della domanda di brevetto sussiste anche nel caso di trasferimento della stessa, purché la relativa trascrizione presso l’UIBM sia stata effettuata in data anteriore alla presentazione della richiesta di agevolazione;

3) siano in possesso di una opzione o di un accordo preliminare di acquisto o di acquisizione in licenza di un brevetto, rilasciato successivamente al 01/01/2013, con un soggetto, anche estero, che ne detiene la titolarità;

4) siano imprese neo-costituite in forma di società di capitali, a seguito di operazione di spin-off universitari/accademici, per le quali sussistono, al momento della presentazione della domanda, le seguenti condizioni:
• partecipazione al capitale da parte dell’università o dell’ente di ricerca, in misura non inferiore al 10%;
• titolarità di un brevetto o di un accordo preliminare di acquisto del brevetto o di acquisizione in licenza d’uso del brevetto, purché concesso successivamente al 01/01/2012 e trasferito dall’università o ente di ricerca socio;
• l’università o l’ente di ricerca sia ricompreso nell’elenco degli enti vigilati dal MIUR.

Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisto dei seguenti servizi

Industrializzazione e ingegnerizzazione
• studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati, individuazione materiali, definizione ciclo produttivo, layout prodotto, analisi dei costi e dei relativi ricavi);
• progettazione produttiva;
• studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo;
• realizzazione firmware per macchine controllo numerico;
• progettazione e realizzazione software solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto;
• test di produzione;
• produzione pre-serie (solo se funzionale ai test per il rilascio delle certificazioni);
• rilascio certificazioni di prodotto o di processo.

Organizzazione e sviluppo
• servizi di IT Governance;
• studi ed analisi per lo sviluppo di nuovi mercati geografici e settoriali;
• servizi per la progettazione organizzativa;
• organizzazione dei processi produttivi;
• definizione della strategia di comunicazione, promozione e canali distributivi.

Trasferimento tecnologico
• proof of concept;
• due diligence;
• predisposizione accordi di segretezza;
• predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto;
• costi dei contratti di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati);
• contributo all’acquisto del brevetto (solo per gli spin-off); non sono ammissibili le componenti variabili del costo del brevetto (a titolo meramente esemplificativo: royalty, fee).

Entità del contributo
L’agevolazione viene erogata in conto capitale per un valore massimo di 140 mila euro. L’agevolazione ha un tetto corrispondente all’80% dei costi ammissibili, che viene elevato al 100% per le imprese costituite a seguito di operazioni di spin-off universitari o accademici (punto 4 del paragrafo “Chi può presentare domanda”).

Tempi
Le domande di agevolazione potranno essere presentate a partire dal 6 ottobre 2015.

Per saperne di più
Testo bando
Avviso bando
Info sul sito INVITALIA

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