Posted by Società Italiana Brevetti on 17 marzo 2015

Il bando EU Women Innovators 2016 premia le donne che creano imprese innovative

FONDI ALLE IMPRESE

La Commissione Europea premia le donne europee che abbiano fondato un’impresa innovativa portando sul mercato il risultato delle proprie attività di ricerca e sviluppo; c’è tempo fino al 20 ottobre per concorrere a uno dei tre premi in denaro da 100 mila, 50 mila e 30 mila euro.

Ci sono sempre più donne attive nel campo della ricerca, ma il numero di quelle che creano imprese innovative è ancora relativamente basso. Incoraggiare e riconoscere pubblicamente le donne che dalla ricerca creano impresa, motivando altre donne a seguirne l’esempio, è l’obiettivo dell’EU Prize for Women Innovators, creato dalla Commissione Europea e giunto alla sua terza edizione (fra le premiate delle scorse edizioni anche l’italiana Ilaria Rosso).

Il premio

Sono previsti tre premi, del valore di 100 mila, 50 mila e 30 mila euro rispettivamente.

Chi può partecipare

Possono concorrere le donne innovatrici che rispondano ai seguenti requisiti:

• risiedere in uno stato membro dell’Unione Europea o in uno stato associato al programma Horizon 2020;
• essere fondatrice o co-fondatrice di un’impresa registrata prima del 1 gennaio 2013 e ancora attiva, e che abbia avuto un fatturato minimo di 100 mila euro nel 2013 oppure nel 2014;
• aver ricevuto, a titolo personale o tramite l’impresa di cui si è fondatrici o co-fondatrici, fondi dai programmi quadro di ricerca UE, il Programma quadro EURATOM, il Programma quadro per la Competitività e l’Innovazione (CIP) oppure azioni riguardanti la ricerca e l’innovazione connesse ai Fondi Strutturali e di Investimento Europei (noti come Fondi Strutturali prima del 2014).

I criteri di valutazione

La giuria valuterà l’originalità e le prospettive di marketing del prodotto o servizio frutto dell’attività di R&S, ma anche il contenuto scientifico dell’innovazione: la partecipante dovrà aver preso parte alle attività di ricerca e innovazione che hanno originato il prodotto o il servizio fornito dall’impresa di cui è fondatrice. Un ulteriore criterio è l’impatto sulla società del prodotto o servizio, che verrà misurato in termini della sua capacità, anche potenziale, di rispondere a una grande sfida sociale, quale ad esempio l’invecchiamento della popolazione nell’UE, il riscaldamento globale, la necessità di utilizzare energia rinnovabile.

In sede di valutazione verrà preso in considerazione il numero di brevetti, pubblicazioni scientifiche e marchi.

Tempi

Le domande possono essere presentate fino al 20 ottobre 2015.

Per saperne di più
Scarica la documentazione

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