Posted by Laura Ercoli on 13 settembre 2017

Indicazioni geografiche in Nuova Zelanda, registrazione per vini e superalcolici

INDICAZIONI GEOGRAFICHE IN NUOVA ZELANDA

Dal 27 luglio 2017 è possibile registrare indicazioni geografiche in Nuova Zelanda per vini e bevande superalcoliche; le indicazioni geografiche estere sono registrabili in Nuova Zelanda se già registrate nei paesi di origine.

Il 27 luglio 217 è entrato in vigore il “Geographical Indications (Wine and Spirits) Registration Act” che rende possibile la registrazione di indicazioni geografiche in Nuova Zelanda per i vini e le bevande superalcoliche.Indicazioni geografiche in Nuova Zelanda

La Nuova Zelanda, che in precedenza non aveva una propria legislazione in materia di indicazioni geografiche, con il “Geographical Indications Registration Act” intende tutelare gli interessi dei consumatori di vino e bevande superalcoliche.

Grazie alla nuova normativa, i consumatori avranno la garanzia che i prodotti recanti un’indicazione geografica registrata rispettino tutte le condizioni previste dal disciplinare dell’indicazione geografica stessa (quali territorio di origine, qualità degli ingredienti, modalità di produzione e confezionamento, ecc.).

In base al “Geographical Indications Registration Act” è possibile registrare in Nuova Zelanda anche le indicazioni geografiche estere, a condizione che siano già registrate nei paesi di origine.

Perché registrare indicazioni geografiche in Nuova Zelanda

L’Italia è un paese ricchissimo di vini e bevande superalcoliche a denominazione di origine e indicazione geografica protetta (DOP e IGP). Chi esporta questi prodotti all’estero è evidentemente più tutelato dal pericolo di usurpazione delle denominazioni (il fenomeno noto come “Italian sounding”) se nel paese di esportazione è possibile ottenere una registrazione per l’indicazione geografica.

Come registrare indicazioni geografiche in Nuova Zelanda

Il “Geographical Indications Registration Act” non prevede il riconoscimento automatico in Nuova Zelanda delle indicazioni geografiche già registrate all’estero: per godere di protezione in Nuova Zelanda, l’indicazione geografica deve essere registrata nel nuovo registro nazionale.

Occorre dunque presentare presso l’Ufficio della Proprietà Intellettuale della Nuova Zelanda una domanda alla quale andrà allegata la documentazione comprovante la registrazione già effettuata nel paese di origine.

La domanda sarà sottoposta ad esame da parte dell’Ufficio della Proprietà Intellettuale della Nuova Zelanda, e rifiutata se non soddisfa i requisiti formali o se l’indicazione geografica è in conflitto con un marchio già registrato in Nuova Zelanda.

Superato l’esame, la domanda sarà pubblicata e ci sarà un periodo di tre mesi durante i quali chiunque abbia interesse potrà opporsi alla registrazione se può dimostrare di detenere diritti precedenti sulla denominazione.

Scaduto il periodo di tre mesi, l’indicazione geografica sarà registrata.

 

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