Mauro Delluniversità commenta la richiesta di riassegnazione dei nomi a dominio “spaterravita.com” e “terravitaspa.com” presentata da Laboratoire Terravita al WIPO Arbitration and Mediation Center in base al marchio registrato TERRAVITA.

Il caso dimostra che le dispute sui nomi di dominio richiedono un’analisi attenta della legittimità dell’uso e dell’eventuale malafede, con particolare attenzione alla presenza di marchi registrati e alle effettive attività commerciali delle parti coinvolte.

L’autore sceglie di evidenziare questa decisione del WIPO Arbitration and Mediation Center in quanto emblematica della necessità di valutare le controversie sui nomi di dominio nel contesto più ampio del diritto dei marchi e delle pratiche commerciali, evitando interpretazioni automatiche di cybersquatting.

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Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta nella Rivista dell’Ordine dei Consulenti in Proprietà Industriale n. 1 aprile 2025.