Posted by Laura Ercoli on 12 marzo 2018

La Cambogia riconosce i brevetti europei: accordo in vigore dal 1 marzo 2018

Dal 1 marzo 2018 la Cambogia riconosce la validità dei brevetti europei: ora sono 43 i paesi designabili in una domanda di brevetto europeo.

E’ entrato in vigore il 1 marzo 2018 un accordo sull’estensione alla Cambogia della validità dei brevetti europei sottoscritto dall’Ufficio Europeo dei Brevetti  (EPO) e dal Ministro dell’Industria e dell’Artigianato della Cambogia.cambogia brevetti europei

L’accordo permette la convalida in Cambogia delle domande di brevetto europeo depositate a partire dal 1 marzo 2018; tale convalida in Cambogia conferirà essenzialmente la medesima protezione dei brevetti concessi dall’EPO per gli stati membri della Convenzione sul brevetto europeo.

E’ bene sapere che ai sensi della legge brevetti cambogiana i prodotti farmaceutici sono esclusi dalla protezione brevettuale, per effetto di una deroga concessa dall’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) che permette ai paesi meno sviluppati di evitare la concessione e il rispetto di diritti di brevetto per i prodotti farmaceutici fino al 2033.

Tuttavia chi deposita una domanda di brevetto europeo designando la Cambogia potrà beneficiare del cosiddetto “mail-box system”, grazie al quale le domande di brevetto riguardanti prodotti farmaceutici saranno accettate ma non esaminate fino alla scadenza della deroga. A quel punto la protezione brevettuale potrà essere concessa in Cambogia per la durata residua della validità del brevetto, calcolata a partire dalla data di deposito della domanda.

I paesi membri della Convenzione sul brevetto europeo sono attualmente 38 (Albania, Austria, Belgio, Bulgaria, Ceca (Rep.), Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Malta, Monaco, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, San Marino, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia e Ungheria), mentre sono in vigore accordi per il riconoscimento dei brevetti europei con diversi paesi non aderenti: Bosnia-Erzegovina,  Marocco, Moldavia, Montenegro e, a partire dal 1 marzo 2018, anche con la Cambogia.

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