Il presidente della repubblica federale di Germania ha sospeso la firma della legge di ratifica tedesca dell’Accordo sul Tribunale unificato dei brevetti, in attesa che la corte costituzionale esamini il nuovo ricorso presentato dall’avvocato Stjerna.

Germania – la corte costituzionale federale ha chiesto questa settimana al presidente della repubblica federale di astenersi dal firmare la legge nazionale di ratifica dell’Accordo sul Tribunale unificato dei brevetti fino a nuovo ordine. La richiesta giunge a seguito del deposito, avvenuto a fine dicembre 2020 (vedi notizia) di due ricorsi costituzionali contro la legge in questione. Risulta da fonti ben informate che il presidente abbia accolto la richiesta.

Ingve Bjorn Sterna, l’avvocato tedesco esperto di brevetti che ha ammesso di aver presentato uno dei due ricorsi costituzionali, e che nel 2017 ne aveva già presentato uno, parzialmente accolto, contro il primo disegno di legge tedesco di ratifica del medesimo accordo, ha dichiarato che nel suo nuovo reclamo ha richiesto alla corte un provvedimento cautelare che vieti alle istituzioni preposte di completare l’iter della ratifica finché non venga emessa una sentenza sul merito.

Pur non avendo ancora deciso rispetto alla concessione del provvedimento cautelare, la corte nondimeno ha richiesto la sospensione dell’iter legislativo.

Se la corte dovesse ritenere ammissibile anche uno solo dei due nuovi ricorsi, si prevede che l’apertura del Tribunale unificato dei brevetti potrebbe essere (ulteriormente) ritardata di almeno due anni.

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