Posted by Laura Ercoli on 17 febbraio 2022

Registrazione del design in Cina più semplice a partire dal 5 maggio 2022

A partire dal 5 maggio 2022 è possibile designare la Cina in una domanda internazionale di registrazione di design secondo il sistema dell’Aia; il 5 febbraio scorso la Cina ha infatti depositato lo strumento di accessione all’Atto di Ginevra del 1999 dell’Accordo dell’Aia.Registrazione del design in Cina

Il sistema dell’Aia permette di richiedere la registrazione del design, tramite un’unica domanda da presentare presso l’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (OMPI), in un massimo di 94 stati; con l’ingresso della Cina, il sistema arriva a coprire nove dei dieci primi mercati economici secondo la classifica della Banca mondiale.

A partire dal 5 maggio 2022 le imprese non residenti in Cina possono dunque richiedere la tutela internazionale per un design in Cina, e contemporaneamente anche per le imprese cinesi diventa più semplice ed economico richiedere una registrazione internazionale per un design negli altri 93 stati, compresa l’Italia, che sono coperti dal sistema dell’Aia.

Da notare che alcune condizioni per ottenere la registrazione del design in Cina, in particolare per quanto riguarda i design multipli, continueranno a essere parzialmente diverse da quelle richieste dall’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale.

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